Recensione di “Caffè amaro”:
“Caffè amaro” è il nuovo libro di Simonetta Angello Hornby edito da Feltrinelli nella collana “I narratori” è in uscita per Aprile 2016.
325 pagine, in cui la Sicilia protagonista, terra natale dell’autrice, appare sensuale e coinvolgente, sfondo, dai primi anni 20’ del Novecento, ai Fasci siciliani, attraverso l’ascesa del fascismo, le leggi razziali sino alla Seconda Guerra Mondiale fino ai bombardamenti che sventrarono Palermo. Questo romanzo, ci ricorda la storia d’Italia e come i figli erano costretti a emigrare oltre oceano. Un romanzo con il gusto di caffè amaro, a volte sapore inusuale, come può essere l’unione con un uomo che non si ama; una storia diversa, ambientata in una cornice magica, carica di sensazioni ed emozioni.
Camagni, Sicilia, 1905, Maria Marra quindicenne, cresciuta in una famiglia socialista, in cui gli ideali riempivano i cuori, ma non le tasche era dotata di una bellezza travolgente che difficilmente non colpiva. Un colpo di fulmine, un innamoramento di altri tempi. Pietro Sala, trentaquattrenne, nobile di Agrigento, seduttore, amante dei viaggi, belle donne, proprietario terriero, deve averla ad ogni costo. La chiede in sposa, e lei, con il suo dolce volto e gli occhi scuri accetta. Non sarà facile lasciare quell’ambiente così sicuro, la famiglia e l’amico Giosuè per trasferirsi in una ambiente freddo e aristocratico come quello della residenza dei Sala. Seppur un unione nata in mancanza di vero amore il matrimonio si rivela un avventura felice, alla scoperta di se stessa, della libertà di vivere, dei propri sentimenti.
«Maria si girava davanti a tre specchi che riflettevano la sua immagine. Non più imbarazzata: sapeva di essere bellissima.»
Maria, con la sua storia ci trascina attraverso, un attimo decisivo della Sicilia e dell’Italia, una “ragazza moderna” nata in “un’isola antica”. Presto scopre cosa significa amare; durante una vacanza a Tripoli, scopre il vero significato del legame che la unisce con Giosuè. Il loro amore copre più di vent’anni di incontri, di separazioni, di incontri clandestini in attesa di una nuova pace.
Amarsi, vivere e far parte di una realtà non sempre giusta e leale, ma ricca di colore, sentimenti buoni e cattivi, che ci fanno riflettere sul reale valore della vita rende tutto più vivido ai suoi occhi. Come nei romanzi precedenti dell’autrice ritroviamo una scrittura forte. Il lettore viene ammaliato dall’uso del linguaggio, da una trama avvincente, una veridicità legata agli eventi storici raccontati con attenzione; e non meno importante, dalla creazione di personaggi davvero indimenticabili.