Recensione di “Notti in bianco e baci a colazione”:
Notti in bianco e baci a colazione è una delle grandi novità del 2016, in questo libro l’autore apre letteralmente il suo cuore al lettore cercando di spiegare al meglio le sensazioni provate nella felicità delle piccole cose quotidiane. Matteo Bussola si presenta come una persona normale, “uno di noi”, che realizza e riflette sul valore della semplicità e dell’importanza di non perdere nemmeno un minuto, perché la vita è splendida.
“Di lavoro faccio il padre. Di professione disegno i fumetti. Per passione, scrivo. La professione dei fumetti l’ho imparata disegnando. Il lavoro di padre facendolo, ma con tre ottime insegnanti: le mie figlie che hanno nove, cinque e tre anni. La scrittura, in un certo senso, è sempre stata lì. Ho qui messo insieme le cose, scegliendo per una volta di disegnare solo con le parole. Questo libro è una specie di diario. (…) Le mie figlie alimentano me e mi ricordano che essere padre significa vivere in bilico tra la responsabilità e l’abbandono, tra la forza e la tenerezza. E che questo vale per tutto. Il resto viene di conseguenza.”
(M. Bussola da “Notti in bianco e baci a colazione”)
Matteo, l’autore e protagonista del romanzo, è un uomo, un padre e un lavoratore (fa il disegnatore) che ha fatto della sua pagina personale sul social network di Facebook una finestra sulla sua vita emozionando oltre 30.000 fan. La sua è un’esistenza semplice e regolare ed è proprio per questo che è facile trovarsi nelle sue bellissime parole e risulta quasi spontaneo essere partecipi e attivi nelle discussioni online. La vita è meravigliosa, può essere difficile in certi momenti, ma è un dono e quindi è sempre opportuno anche degli angoli più bui cogliere l’aspetto positivo. In un mondo tutt’altro che roseo, com’è quello del web, Matteo Bussola emerge proprio per la sua positività, per l’amore espresso e per la sua sincera emotività. Dalla pagina sul web ben presto, dato il grande seguito, le sue parole diventano stampate su carta con una pubblicazione di Einaudi.
Le sue parole sono palpabili, vive, sentite e questo fa sì che le emozioni che suscita siano intense: leggendo Matteo Bussola non potrete non ritrovarvi con un sorriso stampato sulla faccia, vi rallegra la giornata e fa sentire vivi e grati di essere al mondo. Le riflessioni sulla quotidianità, sulla vita familiare, sul lavoro, sull’attualità sono leggere e profonde allo stesso tempo, ma mai banali. La lettura scorre rapida e sciolta per una lettura di puro piacere personale.
Il confronto con il mondo dei bambini è sorprendente ed emozionante: Matteo Bussola anche se è padre di tre figlie (Melania, Virginia e Ginevra) e quindi ha anche volendo una certa esperienza in merito, ha uno sguardo che si mostra stupito e fiducioso verso le piccole e le loro esplorazioni della vita. L’autore traduce in parole scritte le emozioni delle piccole cose quotidiane dell’essere padre come un pianto che si trasforma in sorriso, domande a cui è difficile dare una risposta, brevi tragitti in auto che si tramutano in discussioni filosofiche e aneddoti divertenti: apparenti scontatezze che danno il senso alle cose.