Recensione di “La via del male”:
«Per le strade ghiacciate e fangose di Londra si aggira zoppicando un eroe di cui sentiremo parlare a lungo. L’eroe giusto per i nostri tempi».
Antonio D’Orrico, Corriere della Sera
«Robert Galbraith scrive con l’inchiostro del buio, disegna immagini fra le parole, costruisce un romanzo come un architetto del tempo».
Donato Carrisi, autore del Suggeritore
“La via del Male” di Robert Galbraith pseudonimo della famosissima J.K Rowling, edito da Salani è la terza puntata della saga Cormoran Strike, successo planetario che ha coinvolto migliaia di lettori appassionati di thriller e non. Sembra che il titolo del libro sia ispirato ai Blu Oyster Cult’s ed alle loro canzoni; i riferimenti compaiono in tutto il libro.
L’investigatore privato Cormoran Strike è tornato!Veterano della guerra in Afghanistan,ex investigatore della SIB, ed ora investigatore privato, affiancato dalla sua assistente Robin Ellacott, si trova questa volta invischiato in un mistero su soldati di ritorno dalla guerra. Un pacchetto misterioso viene consegnato ad Ellacott, contenente la gamba mozzata di una donna, accompagnato da una nota che cita una canzone degli Blue Oyster Cult “Padrona del salmone Salt (Calce Girl)”, l’assistente inorridisce, mentre il nostro detective, non fa una piega, ma non per questo vede la vicenda meno allarmante. Riflettendo sull’accaduto, Cormoran arriva alla conclusione che solo quattro persone del suo passato potrebbero esserne responsabili, e solo uno di questi sarebbe in grado di un atto così truce. E mentre le indagini si focalizzano su uno solo dei sospettati, colui che Strike stesso comincia a pensare sia l’innocente, lui e Robin si inoltrano nelle spesse nebbie oscure dell’animo degli altri tre sospettati.
Il tempo stringe.
Se nelle due prime opere l’autore ci ha condotti nel mondo delle celebrità e nel campo editoriale, in questa puntata ci troviamo immersi nella mente problematica di uno sociopatico descritta con attenzione e meticolosità, il tutto arricchito di dettagli che rendono l’antagonista ancora più mostruoso.
Dopo Il richiamo del cuculo (Salani, 2013) e Il baco da seta (Salani, 2014) non solo è capace di coinvolgerci in una storia intricata e appassionante, ma ci prepara ad un colpo di scena; d’obbligo per una scrittrice del suo calibro. Una nuova puntata, di questa avvincente serie poliziesca, che ci conferma il suo indiscusso talento e che è stata presa sul serio a livello planetario.